Goccioline… che passione!

Osserviamo di sovente immagini pubblicitarie che rappresentano bottiglie, bicchieri, vasetti di yogurt o quant’altro, coperti da uno strato di goccioline d’acqua la cui funzione è di trasmettere all’osservatore la netta sensazione di freschezza.

La domanda è: come riuscire a far stare lì, belle ferme, le goccioline d’acqua sul vetro delle bottiglie?

In commercio esistono prodotti (distribuiti da Condor Foto ad esempio) che potrebbero risolvere questo problema.
Sono, in generale, liquidi leggermente viscosi che, una volta applicati (spray), non si spandono sulla superficie e mantengono l’effetto rugiada.
Sono inoltre composti in modo da essere piuttosto resistenti all’evaporazione.

Si può utilizzare, tuttavia, la semplice acqua a patto di rendere idrorepellente la superficie su cui andranno spruzzate le gocce.
A questo scopo funziona benissimo un normale fissativo per disegno, ma che sia con finitura glossy; e questo è il metodo che preferisco.
Si dà una bella passata alla bottiglia col fissativo spray, si aspetta con pazienza che il fissativo sia ben asciutto (il tempo per l’essiccazione completa varia secondo il tasso d’umidità presente nell’ambiente e a volte occorre attendere più di un’ora) e poi si spruzza l’acqua utilizzando un nebulizzatore (oppure con l’acqua spray che si trova nelle profumerie), con piccole spruzzatine molto leggere.
Il trattamento col fissativo lucido rende, inoltre, la superficie del vetro più trasparente e brillante e nasconde gran parte di eventuali graffi e ammaccature.

Qualche esempio.

Una bottiglia di vetro.

 

E una di plastica.

Si può notare come questo metodo consenta di poter spruzzare le gocce anche sull’etichetta poiché, almeno per il tempo necessario per effettuare due o tre scatti, il fissativo la rende impermeabile.
Cosa altrimenti impossibile: L’etichetta di carta si inzupperebbe in un attimo.

Un altro paio di esempi.
 

 

Ci sarebbe da discutere su un fatto.
Questo tipo di goccioline non è quello che vediamo quando tiriamo fuori dal freezer una bottiglia.
In realtà vedremmo, dopo pochi secondi, una bottiglia appannata. Avremmo però, se la fotografassimo, una sgradevole sensazione, quasi tattile, di un vetro sabbiato, opaco, che poco avrebbe a che fare con la freschezza.

Si ritorna sempre al solito concetto: interpretazione.

Un’ultima precisazione per chi volesse sperimentare quanto descritto.
Il fissativo per disegno si trova in qualunque Colorificio Belle Arti.
Tuttavia, se non viene specificato, vi verrà venduto quello con finitura mat sicuramente più diffuso e utilizzato.
Occorrerà specificare bene che ciò che vi occorre è quello con finitura lucida (glossy)